Universi Sonori

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Carlo Pignatta
Carlo Pignatta
Carlo Pignatta
11.06.2025, ore 19.00
11.06.2025, ore 19.00
Concerto
Concerto
Concerto

PROGRAMMA Ca. 45’ F. Moreno Torroba: Torija, dai Castillos de Espana I. Albeniz Asturias C. Domeniconi Koyunbaba R. Dyens Revoir Paris (Charles Trenet) Fuoco C. Pignatta Parole Ritrovarsi Scelta Tempo Ricordo Come tutte le più belle cose UNIVERSI SONORI - Un viaggio tra i linguaggi sonori Federico Moreno Torroba – Torija, da Castillos de España
Spagna. Torroba, compositore del Novecento legato alla tradizione nazionale, dedica Torija al castello omonimo della regione di Castilla-La Mancha. Il brano, lirico e intimo, è un pendolo tra malinconia e nostalgia. È un omaggio alla storia e all’anima della Spagna. Isaac Albéniz – Asturias (Leyenda)
Sempre in Spagna, ma questa volta attraverso un’impronta più intesta e popolare. Asturias, scritto inizialmente per pianoforte e poi trascritto per chitarra, presenta ritmi incalzanti, accordi percussivi e una melodia struggente, ripetuta quasi ossessivamente. Carlo Domeniconi – Koyunbaba, op. 19
Dalla Spagna ci spostiamo verso l’Oriente. Koyunbaba è una suite ispirata a un mistico turco del XIII secolo e ai paesaggi dell’Anatolia. L’opera mescola minimalismo, modelli ritmici ossessivi e una spiritualità sospesa. È una visione orientale filtrata da una sensibilità occidentale: un ponte tra culture, antico e moderno. Roland Dyens – Revoir Paris (da Charles Trenet)
Arriviamo ora in Francia, con un omaggio delicato: Revoir Paris è la rielaborazione di una celebre chanson di Charles Trenet, interpretata da Dyens con raffinatezza jazzistica. È una passeggiata nostalgica per le vie di Parigi, tra luci soffuse e malinconie leggere. Una dichiarazione d’amore a una città che è anche simbolo culturale. Roland Dyens – Fuoco, da Libra Sonatine
Chiude il programma Fuoco, un’esplosione di energia, ritmo e virtuosismo. Anche in questo brano si avverte l’impronta personale di Dyens, francese ma profondamente cosmopolita: elementi sudamericani, accenti jazz e libertà ritmica si fondono in una danza incandescente, che celebra la forza vitale della musica. CARLO PIGNATTA Il chitarrista Carlo Pignatta inizia lo studio dello strumento a 4 anni con Elio Galvagno presso la Scuola Suzuki di Saluzzo, partecipando a numerosi concerti in importanti città europee. A 17 anni prosegue gli studi con Dario Littera e consegue il diploma ABRSM nel 2015. Partecipa a varie masterclass con maestri come Giulio Tampalini, David Russel, Kazuhito Yamashita, Arturo Tallini, Frédéric Zigante e Aniello Desiderio. Nel 2021 si laurea in Giurisprudenza a Torino con una tesi sulla musica in carcere, ottenendo anche il Diploma Accademico di II livello in chitarra con lode. Ottiene numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali dal 2018 al 2021, tra cui il primo premio assoluto ai concorsi di Torino, Treviso, Fossano e Moncalieri. Si esibisce in festival importanti come il Marchesato Opera Festival, Chitarrissima, il Six Ways Festival, Levanto Music Festival e altri. Ha pubblicato tre album: Circle (2021), Ricordo (2022), e Italian Guitar Campus Series - Carlo Pignatta (2023). Un nuovo disco su J. Absil uscirà nel 2025 per l’etichetta DaVinci. Dal punto di vista didattico, ottiene il IV livello in metodologia Suzuki nel 2022 ed è stato docente presso l’Accademia Suzuki Talent Center di Torino dal 2018 al 2024.

PROGRAMMA Ca. 45’ F. Moreno Torroba: Torija, dai Castillos de Espana I. Albeniz Asturias C. Domeniconi Koyunbaba R. Dyens Revoir Paris (Charles Trenet) Fuoco C. Pignatta Parole Ritrovarsi Scelta Tempo Ricordo Come tutte le più belle cose UNIVERSI SONORI - Un viaggio tra i linguaggi sonori Federico Moreno Torroba – Torija, da Castillos de España
Spagna. Torroba, compositore del Novecento legato alla tradizione nazionale, dedica Torija al castello omonimo della regione di Castilla-La Mancha. Il brano, lirico e intimo, è un pendolo tra malinconia e nostalgia. È un omaggio alla storia e all’anima della Spagna. Isaac Albéniz – Asturias (Leyenda)
Sempre in Spagna, ma questa volta attraverso un’impronta più intesta e popolare. Asturias, scritto inizialmente per pianoforte e poi trascritto per chitarra, presenta ritmi incalzanti, accordi percussivi e una melodia struggente, ripetuta quasi ossessivamente. Carlo Domeniconi – Koyunbaba, op. 19
Dalla Spagna ci spostiamo verso l’Oriente. Koyunbaba è una suite ispirata a un mistico turco del XIII secolo e ai paesaggi dell’Anatolia. L’opera mescola minimalismo, modelli ritmici ossessivi e una spiritualità sospesa. È una visione orientale filtrata da una sensibilità occidentale: un ponte tra culture, antico e moderno. Roland Dyens – Revoir Paris (da Charles Trenet)
Arriviamo ora in Francia, con un omaggio delicato: Revoir Paris è la rielaborazione di una celebre chanson di Charles Trenet, interpretata da Dyens con raffinatezza jazzistica. È una passeggiata nostalgica per le vie di Parigi, tra luci soffuse e malinconie leggere. Una dichiarazione d’amore a una città che è anche simbolo culturale. Roland Dyens – Fuoco, da Libra Sonatine
Chiude il programma Fuoco, un’esplosione di energia, ritmo e virtuosismo. Anche in questo brano si avverte l’impronta personale di Dyens, francese ma profondamente cosmopolita: elementi sudamericani, accenti jazz e libertà ritmica si fondono in una danza incandescente, che celebra la forza vitale della musica. CARLO PIGNATTA Il chitarrista Carlo Pignatta inizia lo studio dello strumento a 4 anni con Elio Galvagno presso la Scuola Suzuki di Saluzzo, partecipando a numerosi concerti in importanti città europee. A 17 anni prosegue gli studi con Dario Littera e consegue il diploma ABRSM nel 2015. Partecipa a varie masterclass con maestri come Giulio Tampalini, David Russel, Kazuhito Yamashita, Arturo Tallini, Frédéric Zigante e Aniello Desiderio. Nel 2021 si laurea in Giurisprudenza a Torino con una tesi sulla musica in carcere, ottenendo anche il Diploma Accademico di II livello in chitarra con lode. Ottiene numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali dal 2018 al 2021, tra cui il primo premio assoluto ai concorsi di Torino, Treviso, Fossano e Moncalieri. Si esibisce in festival importanti come il Marchesato Opera Festival, Chitarrissima, il Six Ways Festival, Levanto Music Festival e altri. Ha pubblicato tre album: Circle (2021), Ricordo (2022), e Italian Guitar Campus Series - Carlo Pignatta (2023). Un nuovo disco su J. Absil uscirà nel 2025 per l’etichetta DaVinci. Dal punto di vista didattico, ottiene il IV livello in metodologia Suzuki nel 2022 ed è stato docente presso l’Accademia Suzuki Talent Center di Torino dal 2018 al 2024.

PROGRAM Ca. 45’ F. Moreno Torroba: Torija, dai Castillos de Espana I. Albeniz Asturias C. Domeniconi Koyunbaba R. Dyens Revoir Paris (Charles Trenet) Fuoco C. Pignatta Parole Ritrovarsi Scelta Tempo Ricordo Come tutte le più belle cose UNIVERSI SONORI - A journey through the languages of sound Federico Moreno Torroba – Torija, from Castillos de España
Spain.
Torroba, a 20th-century composer rooted in national tradition, dedicates Torija to the castle of the same name in the Castilla-La Mancha region. The piece, lyrical and intimate, swings like a pendulum between melancholy and nostalgia. It is a tribute to the history and soul of Spain. Isaac Albéniz – Asturias (Leyenda)
Still in Spain, but this time with a more intense and popular character. Asturias, originally written for piano and later transcribed for guitar, features driving rhythms, percussive chords, and a haunting melody repeated almost obsessively. Carlo Domeniconi – Koyunbaba, Op. 19
From Spain, we move eastward.
Koyunbaba is a suite inspired by a 13th-century Turkish mystic and the landscapes of Anatolia. The work blends minimalism, obsessive rhythmic patterns, and a suspended sense of spirituality. It is an Eastern vision filtered through a Western sensibility: a bridge between cultures, ancient and modern. Roland Dyens – Revoir Paris (after Charles Trenet)
Now we arrive in France, with a delicate homage: Revoir Paris is a reimagining of a famous chanson by Charles Trenet, interpreted by Dyens with jazz-inflected refinement. It is a nostalgic stroll through the streets of Paris, among soft lights and gentle melancholy. A love letter to a city that is also a cultural symbol. Roland Dyens – Fuoco, from Libra Sonatine
The program closes with Fuoco, an explosion of energy, rhythm, and virtuosity. Here too, Dyens’ unique voice is unmistakable—French, yet deeply cosmopolitan: South American elements, jazz accents, and rhythmic freedom combine in a fiery dance that celebrates music’s vital force. CARLO PIGNATTA The guitarist Carlo Pignatta began studying the instrument at the age of four with Elio Galvagno at the Suzuki School of Saluzzo, taking part in numerous concerts in major European cities. At 17, he continued his studies with Dario Littera and earned the ABRSM diploma in 2015. He has attended various masterclasses with renowned teachers such as Giulio Tampalini, David Russell, Kazuhito Yamashita, Arturo Tallini, Frédéric Zigante, and Aniello Desiderio. In 2021, he graduated in Law from the University of Turin with a thesis on music in prisons as a tool for inmate rehabilitation, and also earned a Second-Level Academic Diploma in guitar with honors. Between 2018 and 2021, he received several awards in national and international competitions, including first prizes at competitions in Turin, Treviso, Fossano, and Moncalieri. He has performed at major festivals such as the Marchesato Opera Festival, Chitarrissima, the Six Ways Festival, Levanto Music Festival, and others. He has released three albums: Circle (2021), Ricordo (2022), and Italian Guitar Campus Series – Carlo Pignatta (2023). A new album dedicated to J. Absil is set to be released in 2025 by DaVinci Publishing. In terms of teaching, he obtained the 4th level qualification in Suzuki Methodology in 2022 and taught at the Accademia Suzuki Talent Center in Turin from 2018 to 2024.

PROGRAM Ca. 45’ F. Moreno Torroba: Torija, dai Castillos de Espana I. Albeniz Asturias C. Domeniconi Koyunbaba R. Dyens Revoir Paris (Charles Trenet) Fuoco C. Pignatta Parole Ritrovarsi Scelta Tempo Ricordo Come tutte le più belle cose UNIVERSI SONORI - A journey through the languages of sound Federico Moreno Torroba – Torija, from Castillos de España
Spain.
Torroba, a 20th-century composer rooted in national tradition, dedicates Torija to the castle of the same name in the Castilla-La Mancha region. The piece, lyrical and intimate, swings like a pendulum between melancholy and nostalgia. It is a tribute to the history and soul of Spain. Isaac Albéniz – Asturias (Leyenda)
Still in Spain, but this time with a more intense and popular character. Asturias, originally written for piano and later transcribed for guitar, features driving rhythms, percussive chords, and a haunting melody repeated almost obsessively. Carlo Domeniconi – Koyunbaba, Op. 19
From Spain, we move eastward.
Koyunbaba is a suite inspired by a 13th-century Turkish mystic and the landscapes of Anatolia. The work blends minimalism, obsessive rhythmic patterns, and a suspended sense of spirituality. It is an Eastern vision filtered through a Western sensibility: a bridge between cultures, ancient and modern. Roland Dyens – Revoir Paris (after Charles Trenet)
Now we arrive in France, with a delicate homage: Revoir Paris is a reimagining of a famous chanson by Charles Trenet, interpreted by Dyens with jazz-inflected refinement. It is a nostalgic stroll through the streets of Paris, among soft lights and gentle melancholy. A love letter to a city that is also a cultural symbol. Roland Dyens – Fuoco, from Libra Sonatine
The program closes with Fuoco, an explosion of energy, rhythm, and virtuosity. Here too, Dyens’ unique voice is unmistakable—French, yet deeply cosmopolitan: South American elements, jazz accents, and rhythmic freedom combine in a fiery dance that celebrates music’s vital force. CARLO PIGNATTA The guitarist Carlo Pignatta began studying the instrument at the age of four with Elio Galvagno at the Suzuki School of Saluzzo, taking part in numerous concerts in major European cities. At 17, he continued his studies with Dario Littera and earned the ABRSM diploma in 2015. He has attended various masterclasses with renowned teachers such as Giulio Tampalini, David Russell, Kazuhito Yamashita, Arturo Tallini, Frédéric Zigante, and Aniello Desiderio. In 2021, he graduated in Law from the University of Turin with a thesis on music in prisons as a tool for inmate rehabilitation, and also earned a Second-Level Academic Diploma in guitar with honors. Between 2018 and 2021, he received several awards in national and international competitions, including first prizes at competitions in Turin, Treviso, Fossano, and Moncalieri. He has performed at major festivals such as the Marchesato Opera Festival, Chitarrissima, the Six Ways Festival, Levanto Music Festival, and others. He has released three albums: Circle (2021), Ricordo (2022), and Italian Guitar Campus Series – Carlo Pignatta (2023). A new album dedicated to J. Absil is set to be released in 2025 by DaVinci Publishing. In terms of teaching, he obtained the 4th level qualification in Suzuki Methodology in 2022 and taught at the Accademia Suzuki Talent Center in Turin from 2018 to 2024.

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