Levigature

Levigature

Levigature

Daniele Gherrino
Daniele Gherrino
Daniele Gherrino

Il chitarrista romano Daniele Gherrino presenta dal vivo il disco Levigature, uscito nel 2022 per l’etichetta WoW Records, proponendo sonorità tra la musica contemporanea, il rock e il jazz moderno con uno sguardo costante all’improvvisazione creativa. Levigature è un viaggio sonoro immaginario basato sull’esplorazione introspettiva della mutevolezza, a volte incontrollata, all’interno della condizione psicologica umana. La musica vuole rappresentare il processo per cui una eventuale condizione di apparente serenità venga mutata da eventi avversi che lentamente la “levigano”, togliendo spazio al benessere psichico. L’impianto narrativo della performance sonora non è incentrato su ciò che si può dunque definire “malessere psichico”, quanto sul processo per cui da una condizione pur apparentemente stabile si arrivi al suo contrario. Il suono segue quindi questo percorso basato sul mutamento costante, sottolineando passaggi e trasformazioni attraverso elementi drammaturgici-musicali. La seconda parte del concerto sarà invece dedicata ai brani inseriti nella raccolta Dietro casa. Dietro Casa narra di un piccolo paese situato su di una rupe in mezzo a due montagne. Un paese che ha due facce: tanto tranquillo e a tratti insopportabile nei mesi invernali quanto scalmanato, sguaiato, rumoroso e sempre a tratti insopportabile in quelli estivi. È un omaggio alla vita che scorre con tutte le sue dinamiche e sfaccettature che si ripetono anno dopo anno, che vengono assorbite di generazione in generazione in un processo di lento cambiamento invisibile ai più.

Il chitarrista romano Daniele Gherrino presenta dal vivo il disco Levigature, uscito nel 2022 per l’etichetta WoW Records, proponendo sonorità tra la musica contemporanea, il rock e il jazz moderno con uno sguardo costante all’improvvisazione creativa. Levigature è un viaggio sonoro immaginario basato sull’esplorazione introspettiva della mutevolezza, a volte incontrollata, all’interno della condizione psicologica umana. La musica vuole rappresentare il processo per cui una eventuale condizione di apparente serenità venga mutata da eventi avversi che lentamente la “levigano”, togliendo spazio al benessere psichico. L’impianto narrativo della performance sonora non è incentrato su ciò che si può dunque definire “malessere psichico”, quanto sul processo per cui da una condizione pur apparentemente stabile si arrivi al suo contrario. Il suono segue quindi questo percorso basato sul mutamento costante, sottolineando passaggi e trasformazioni attraverso elementi drammaturgici-musicali. La seconda parte del concerto sarà invece dedicata ai brani inseriti nella raccolta Dietro casa. Dietro Casa narra di un piccolo paese situato su di una rupe in mezzo a due montagne. Un paese che ha due facce: tanto tranquillo e a tratti insopportabile nei mesi invernali quanto scalmanato, sguaiato, rumoroso e sempre a tratti insopportabile in quelli estivi. È un omaggio alla vita che scorre con tutte le sue dinamiche e sfaccettature che si ripetono anno dopo anno, che vengono assorbite di generazione in generazione in un processo di lento cambiamento invisibile ai più.